Le proprietà delle Tenute si estendono per una superficie di circa 1000 ettari nei comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Castiglion Fibocchi. Tali proprietà sono pervenute a Fraternita dei Laici, socio unico delle Tenute , attraverso due importanti lasciti, quello del Cav. Giuseppe Ninci e quello del Conte Giovan Battista Occhini. Sin dai secoli passati le terre delle Tenute sono state coltivate mantenendo vitale un ambiente molto vocato per la coltivazione della vite e dell’olivo. La tradizionale coltivazione delle terre viene oggi portata avanti con passione e dedizione dal personale dell’azienda. Le terre di pianura, destinate alle colture seminative ed ai frutteti, si estendono nel tratto che va dall’inizio della Valdichiana al Valdarno, passando per la pianura Aretina. Le zone collinari di Civitella in Val di Chiana e di Castiglion Fibocchi sono l’ambiente ideale per i vigneti e gli oliveti.
I vigneti si estendono su una superficie collinare di circa 46 ettari , tutti ricadenti nel comprensorio del Chianti Docg, nei Comuni di Civitella in Val di Chiana e Castiglion Fibocchi. Gli impianti di età compresa tra i 3 e i 40 anni sono coltivati secondo la tradizione Toscana, le potature corte , il dirado dei tralci, le sfogliature precoci e il dirado dei grappoli sono tutte pratiche effettuate per ottenere la migliore qualità delle uve. Le densità di impianto prevedono investimenti di 4000/5000 viti per ettaro. La forma di allevamento più diffusa è il cordone speronato, seguita dal guyot. Dal 2014 comincia, inizialmente su alcuni vigneti, la conduzione Biologica. Successivamente, tutta la superficie vitata è stata oggetto di un progetto di conversione al Biologico. La varietà prevalente, come da tradizione Toscana è il Sangiovese, le altre varietà presenti sono il Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Petit Verdot, Canaiolo, Colorino, Trebbiamo Toscano, Malvasia Bianca, Grechetto, Vermentino e Chardonnay. La raccolta delle uve , al fine di ottenere la migliore qualità del prodotto, viene effettuata manualmente a perfetta maturazione. Le fermentazioni sono ormai tutte spontanee con lieviti indigeni, non abbiamo aggiunta di lieviti selezionati o enzimi di nessun tipo in fermentazione. Questo permette al vino di sviluppare naturalmente sentori e profumi che altrimenti non si avrebbero. Stiamo ripercorrendo, con le conoscenze che abbiamo oggi, tutte le vecchie tappe della tradizione contadina, così da ottenere il meglio da quello che la natura, gentilmente, ci dona.
Gli Oliveti si estendono per circa 22 ettari nelle colline di Civitella in Val di Chiana e Castiglion Fibocchi, sono circa 6000 le piante presenti. Gli impianti di età compresa tra i 20 e i 100 anni sono condotti, da oltre 10 anni, secondo il metodo dell’Agricoltura Biologica, si trovano in coltura specializzata distribuiti nei tipici Terrazzamenti delle Colline Toscane. Le varietà presenti sono il Moraiolo, il Frantoio , Il Leccino e la Raggiola. Per salvaguardare la produzione dai patogeni vengono effettuati vari interventi con polvere di roccia ( Caolino) , garantendo un prodotto perfettamente sano. La raccolta effettuata precocemente , già dalla prima decade di ottobre, viene effettuata a mano o con piccoli agevolatori. Le olive raccolte vengono portate giornalmente al frantoio per la molitura, effettuata con impianti moderni, a bassa temperatura al fine di garantire le migliori qualità degli olii con alti contenuti in polifenoli. L’Olio Biologico che si ottiene, dalle notevoli qualità organolettiche, può essere certificato come I.G.P. Toscano.
In azienda sono presenti due impianti coltivati a Melo per una superficie di circa 4 ettari, nella pianura Aretina e nelle colline di Castiglion Fibocchi. Sono coltivati secondo la tecnica dell’Agricoltura Integrata, impiegando anche tecniche della confusione sessuale (di provenienza Giapponese) per il controllo dei fitofagi. La varietà prevalente è la Deliziosa, poi la Stayman, la Mela Imperatore e la Golden. Le Mele vengono vendute fresche in Azienda nei mesi di agosto , settembre e ottobre durante il periodo della raccolta. Una parte della produzione viene fornita alle mense delle scuole primarie Aretine e una parte viene trasformata in succo e mele essiccate. Nei terreni di pianura vengono coltivati cereali (grano tenero , grano duro e orzo), tra questi, da alcuni anni coltiviamo i Grani Antichi, Verna e Senatore Cappelli, con i quali vengono prodotte farine, pasta e birra. L’Azienda collabora con Organismi scientifici , tra i quali l’Università degli Studi di Firenze, al fine di sperimentare vecchie varietà di cereali. Una parte della superficie di pianura è coltivata a Girasole , dove durante la fioritura vengono portate le api per la raccolta del Miele. Molto estesa in azienda è anche la superficie boschiva, oltre 500 ettari, dove durante le fioriture vengono portate le api per la raccolta dei vari tipologie di miele.
In Azienda sono presenti vari stabilimenti produttivi. La Cantina Moderna dove avviene la vinificazione a temperatura controllata ha una capacità di circa 3600 ettolitri tutta in acciaio ed è alimentata da un impianto fotovoltaico per la gestione di tutte le operazioni. La vinificazione avviene in modo spontaneo grazie ai lieviti indigeni, senza aggiunta di enzimi, mantenendo la temperatura massima, per i rossi, sui 26 gradi centigradi. Nella Cantina di Affinamento troviamo le Barriques di rovere, i caratelli e le botti di legno, su questi contenitori maturano i vini rossi, bianchi e i vini dolci, questa cantina si trova nei pressi del Wine Shop aziendale. La Cantina della Palazzina, localizzata in un fabbricato del 1900 , è utilizzata per lo stoccaggio del vino in contenitori di cemento. Il Locale Acetaia, localizzato opportunamente distante dalle altre cantine, è il luogo dove il vino Chianti viene acetificato lentamente in barriques di rovere per ottenere un Aceto tipico della Tradizione Toscana. Per la consulenza specialistica l’azienda si avvale della preziosa collaborazione dell’Enologo Fabrizio Ciufoli che con passione e competenza permette la produzione di Vini di Qualità.